L U N E D ì 19 L U G L I O

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Dopo la tempesta torna il sereno.Oggi il tempo e' migliorato.

Ho incontrato altri canoisti che ieri non si sono azzardati di mettere in acqua le canoe e dicevano che il vento soffiava con raffiche  fino a 40 nodi, onde paurose,qui vedete una foto scattata dall'amico Bruno che mi segue con il camper e che spero sempre di incontrare all'appuntamento serale.

Io non o fatto foto perche' non potevo staccare un solo seccondo le mani dalla pagaia e' ho dovuto remare per ore senza sosta per poter governare in qualche modo la mia canoa in condizioni così proibitive,SOLO UN MATTO POTEVA AVVENTURARSI IN UNA SITUAZIONE COSì.

 

Oggi sono ritornato a Bratislava con la canoa sul camper per l'appuntamento con la delegazione Unicef.Come avrete visto dalla mappa avevo passato Bratislava di ca.80 km.

 

Lungo la sponda del Danubio,alla presenza della TV di Bratislava e stampa,ho letto il saluto del presidente Luca Zaia,del sindaco di Vicenza e del sindaco di Sandrigo.

Ho consegnato all'executive manager dell'Unicef come promesso il mio assegno e quello della ditta Telwin.

Al presidente nazionale ho donato il galiardatto della citta' di Vicenza,una targa del comune di Sandrigo,il poster della Vogalonga,un libro  della Confraternita del Baccala'.

Nel pomeriggio ho ripreso la navigazione ed ho incontrato un gruppo di canoisti che partiti anche loro da Vienna,contavano di raggiungere Budapest.

Mi sono fermato un po a parlare con loro,bello bello e' stato un bellissimo incontro,qui si diventa subito amici.

A loro ho regalato 2 maglette mie del Raid del Danubio ed invitati a venire alla prossima Vogalonga di Venezia. 

Scusate se ci sono dei strafalcioni,ma sono di corsa,ci sono tante cose da fare prima di mettere in acqua la canoa .Alla sera prima delle 11-11:30 non si va a letto e alla mattina la sveglia suona alle 6:00

Alla prossima,un caro saluto a tutti,ora si fa colazione e si riparte da Komarno che dista 2 giorni di canoa da Budapest.